COMUNICATO STAMPA
Vivoanapoli con gli istituti scolastici Galileo Ferrarsi e Galileo Galilei
La Città desiderata: programma 2024-2025
Si chiude al cinema Metropolitan mercoledì 14 maggio il percorso “Rileggere i Classici”
Si chiude con una manifestazione al cinema Metropolitan (via Chiaia), mercoledì 14 maggio dalle ore 9.30 alle ore13.00, il percorso “Rileggere i Classici 2024-2025” dell’Associazione Vivoanapoli APS
Ideato e promosso da Vivoanapoli APS, accolto e condiviso in un Protocollo di collaborazione tra l’associazione e le Dirigenti Scolastiche e le docenti dei Dipartimenti di Lettere dei due istituti, coinvolge per il secondo anno consecutivo 80 studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris di Scampia, per il primo anno 220 alunni del Liceo Galileo Galilei del Vomero.
Il titolo del programma è “la Città desiderata” e gli scrittori “classici” scelti: Matilde Serao e Pablo Neruda. Sulle opere dei due scrittori, sulla loro attualità e sul valore delle loro opere si è incentrata l’attività dell’anno scolastico 2024-2025 con incontri, analisi, laboratori tra le diverse classi partecipanti al progetto: 11 classi per il Galileo Galilei e 4 per il Galileo Ferraris.
Sono intervenuti come testimoni per raccontare e confrontarsi con gli studenti sul significato de “La Città desiderata”: Daniele Pitteri, Manager Culturale, Fabio Pisano, Drammaturgo, Luciano Stella, produttore cinematografico.
Il prossimo 14 maggio 300 ragazzi, i Dirigenti Daniela Conte del Galileo Ferraris e Daniela Pes del Galileo Galilei, insieme alle Referenti del progetto, Titti Garofalo per il Ferraris, Lucia Campone, Laura Botticella e Alessandra Puricelli-Guerra per il Galilei, Maria Lento e Orsola de Mase del Galileo Ferrarsi, Maria Abitabile, Giuliana Calabrese, Daniela De Giorgio, Stefania Della Badia, Leonilde Giliberti, Rossella Landi e Giovanna Tortoriello del Galilei, si incontreranno al cinema Metropolitan per presentare i risultati di un anno di attività.
Ogni scuola parteciperà alla manifestazione conclusiva presentando video, tenendo piccole rappresentazioni teatrali e recitando brani scelte dei due autori.
“L intento è portare all’attenzione degli studenti il senso della lettura dei classici, la possibilità, attraverso l’approfondimento dei contenuti, degli stili, dei racconti, di ragionare sul nostro essere comunità, sulle relazioni tra cittadini, sull’importanza di avere a cuore il comune destino, sul valore della conoscenza per trasformare menti e luoghi. I classici della letteratura possono, in tal senso, rappresentare l’occasione per scoprire le nostre radici, la nostra identità, per prendere coscienza della nostra realtà. Possono contribuire alla formazione di una coscienza individuale e collettiva” hanno dichiarato le organizzatrici Emilia Leonetti, Presidente di Vivoanapoli APS, e Silvana Casertano già Dirigente Scolastica e socia di Vivoanapoli APS.
L’evento del 14 maggio sarà anche l’occasione per gli studenti delle due scuole di incontrarsi per condividere pensieri, riflessioni, emozioni vissute e sperimentate attraverso le letture delle poesie di Pablo Neruda e dei romanzi/saggi su Napoli di Matilde Serao.

Prosegue l’impegno di Vivoanapoli APS con le scuole. Per l’anno 2024-2025 l’associazione ha siglato un protocollo di collaborazione con l’Istituto Galileo Ferraris di Scampia ( secondo anno) e con il Liceo Galileo Galilei del Vomero. Il tema per l’anno scolsatisco in corso è “La città desiderata” gli autori scelti: Matilde Serao e Pablo Neruda. 12 le classi del Liceo Galilei e 3 del Galileo Ferrarsi che partecipano al percorso che di schiuderà con un evento mercoledì 14 maggio 2025 (dalle ore 9.30) al cinema Metropolitan. I testimoni di quest’anno sono stati: Fabio Pisano, Drammaturgo; Luciano Stella, produttore cinematografico; Daniela Pitter, Manager culturale, già Ad dell’Auditorium della Musica di Roma.
L’associazione Vivoanapoli dal 2014 ha iniziato un percorso di impegno civile con alcune scuole di Napoli.
Il titolo del progetto, durato sei anni dal 2014 al 2020 ( interrotto per il Covid), è stato “Perché Vivoanapoli, tra bellezza e abbandono”.
Ha coinvolto 7 scuole secondarie di primo e di secondo grado, afferenti a diversi quartieri della città, da Poggioreale, a Chiaiano, al centro storico, a Fuorigrotta.
Circa 3 mila ragazzi,tra i 12 e i 16 anni, hanno partecipato al progetto ideato dall’associazione e che ha riguardato tematiche legate all’identità, all’importanza di essere cittadini interessati al bene comune e consapevoli dell’impegno di ognuno nella cura di sé, degli altri, della collettività di cui si fa parte.
Una delle particolarità del percorso intrapreso dall’Associazione, in accordo con i Dirigenti Scolastici e i docenti delle scuole coinvolte, è stata creare una rete tra scuole di quartieri diversi, spesso distanti e sconosciuti per molti ragazzi.
Rete che si è manifestata nella condivisione, ogni anno, a conclusione dell’anno scolastico, di un evento cui hanno preso parte i ragazzi, le famiglie, i docenti e in cui ogni scuola ha presentato il frutto del percorso effettuato durante l’anno ( video, letture, brevi rappresentazioni teatrali).
In più è stato l’occasione, grazie al protocollo siglato da Vivoanapoli con il Teatro Mercadante, per avvicinare al teatro molti ragazzi che hanno potuto, non solo assistere agli spettacoli, ma partecipare alla prove, in modo da entrare nel vivo della costruzione di una messa in scena.
L’associazione ha, inoltre, invitato personalità della città ad incontrare i ragazzi delle scuole per testimoniare l’importanza dell’impegno, della conoscenza per diventare cittadini attenti al comune destino.
Negli anni hanno partecipato: Maurizio de Giovanni, Lorenzo Marone, Giuseppe Ferraro, Andrea Renzi, Davide Iodice, Francesco Saponaro, Antonella Dinocera, Raffaele Cantone, Massimiliano Virgilio, per citarne solo alcuni.
Dal 2023 l’associazione ha ripreso l’attività con le scuole siglando due protocolli di collaborazione con gli Istituti: Galileo Ferrarsi ( Istituto Tecnico-Industriale) di Scampia e Casanova-Costantinopoli di Piazza Cavour ( protocolli allegati).
La novità è lavorare, per l’anno scolastico 2023-2024, sul Poeta Pablo Neruda.
Un percorso che introduce l’associazione ad un impegno maggiore, incentrato sulla cultura e sull’individuazione di scrittori immortali per affrontare il tema della conoscenza di sé, degli altri, del mondo. Per ragionare su cosa significa essere cittadini di Napoli e del mondo.
Percorso metodologico
Protocollo di intesa tra VIVOANAPOLI APS e l’Istituto CASANOVA-COSTANTINOPOLI




COMUNICATO STAMPA
Vivoanapoli, Istituto Galileo Ferraris e Istituto Costantinopoli-Casanova
Si chiude il progetto “Rileggere i Classici 2023-2024”
Pablo Neruda, tra poesie e autobiografia: l’attualità della sua opera
Teatro Sannazaro
Evento di chiusura lunedì 27 maggio
Si terrà lunedì 27 maggio, ore 10.00, al Teatro Sannazaro (via Chiaia), l’evento di chiusura del progetto “Rileggere i Classici 2023-2024” sul poeta Pablo Neruda, promosso dall’Associazione Vivoanapoli APS e a cui hanno partecipato le scuole: Istituto tecnico Galileo Ferrarsi di Scampia e Istituto comprensivo Costantinopoli-Casanova di Piazza Cavour.
Hanno preso parte al percorso di analisi e approfondimento della storia umana, poetica e politica dello scrittore cileno, ritenuto tra i più grandi Poeti non solo del ‘900, quattro classi dell’Istituto tecnico-industriale di Scampia (circa 90 ragazzi tra i 16 e i 17 anni) e due classi della scuola media di Piazza Cavour (40 ragazzi di 11 e 12 anni).
Lunedì 27 maggio i ragazzi, accompagnati dai Docenti, dai Dirigenti Scolastici, presenteranno, a partire dalle ore 10.00, al Teatro Sannazaro, alcuni elaborati frutto del percorso basato su incontri con l’associazione e sopratutto sull’approfondimento, durante l’orario scolastico, di brani tratti dall’autobiografia “Confesso che ho vissuto” e dalle raccolte di poesie ed effettuato con le Docenti di materie letterarie coinvolte nel progetto.
Testimoni d’eccezione sono stati il filosofo Pino Ferraro e l’attrice e regista Lara Sansone che hanno incontrato, nel corso dell’anno, i ragazzi per un confronto sul significato e sull’attualità dell’opera di Pablo Neruda.